La Direttiva NIS2 stabilisce un quadro normativo volto a incoraggiare la divulgazione responsabile e tempestiva delle vulnerabilità informatica nei prodotti e nei servizi ICT all’interno dell’Unione Europea.
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Creazione di una rete di coordinatori
La Direttiva NIS2 impone a ogni Stato Membro di designare uno dei propri Computer Security Incident Response Teams (CSIRTs) come coordinatore per la divulgazione delle vulnerabilità. Questo CSIRT designato svolge un ruolo cruciale nel facilitare il processo di divulgazione coordinata delle vulnerabilità.
Il ruolo dei CSIRT designati
- Intermediario affidabile: Il CSIRT designato funge da tramite tra chi segnala una vulnerabilità e il produttore o fornitore ICT coinvolto. Il suo ruolo aiuta a costruire fiducia e assicura una condivisione corretta delle informazioni.
- Facilitazione e supporto: Il CSIRT assiste nella segnalazione delle vulnerabilità, offrendo orientamento e aiuto durante tutto il processo. Questo è utile per chi non conosce le procedure di divulgazione.
- Coordinamento e comunicazione: Se una vulnerabilità coinvolge più soggetti o ha impatti transfrontalieri, il CSIRT coordina la comunicazione. Questo garantisce un intervento rapido ed efficace.
Elementi chiave della divulgazione coordinata delle vulnerabilità
La Direttiva NIS2 definisce diversi aspetti chiave del processo di divulgazione coordinata delle vulnerabilità:
- Segnalazione anonima: La Direttiva consente la segnalazione anonima delle vulnerabilità, riconoscendo che alcuni individui o organizzazioni potrebbero essere riluttanti a rivelare la propria identità per timore di ritorsioni.
- Divulgazione tempestiva: Il quadro normativo sottolinea l’importanza di una divulgazione tempestiva, trovando un equilibrio tra concedere ai fornitori il tempo necessario per risolvere le vulnerabilità e proteggere gli utenti da potenziali minacce.
- Divulgazione responsabile: Il processo incoraggia una divulgazione responsabile, ovvero che le vulnerabilità siano segnalate alle parti appropriate in modo tale da minimizzare i rischi e evitare divulgazioni pubbliche non necessarie.
Database europeo della vulnerabilità informatica
A supporto del quadro di divulgazione coordinata, la Direttiva NIS2 prevede la creazione di un database europeo delle vulnerabilità. Questo database funge da archivio centrale per le vulnerabilità pubblicamente note nei prodotti e nei servizi ICT.
Il database della vulnerabilità informatica dell’UE è progettato per:
- Aumentare la trasparenza e la consapevolezza riguardo alle vulnerabilità conosciute.
- Facilitare la risoluzione tempestiva fornendo informazioni sui patch disponibili e sulle misure di mitigazione.
- Rafforzare la postura collettiva di cybersecurity dell’UE migliorando le pratiche di gestione delle vulnerabilità.
NIS2 contro la vulnerabilità informatica
La Direttiva NIS2 promuove una cultura della cybersecurity incoraggiando la divulgazione responsabile delle vulnerabilità e la collaborazione tra le parti interessate. Attraverso l’istituzione di un quadro chiaro e la fornitura di meccanismi di supporto, la Direttiva mira a creare un ambiente in cui le vulnerabilità vengano identificate e affrontate rapidamente, contribuendo a un panorama digitale più sicuro per le imprese e i cittadini dell’UE.
Affrontare le complessità della direttiva NIS2 può generare incertezze e rischi per la tua azienda.