La netmask, o maschera di rete, è un numero a 32 bit che indica l’intervallo di indirizzi IP appartenenti a una singola rete IP, subnet o supernet. La funzione principale della netmask è quella di dividere un indirizzo IP in due parti: l’indirizzo di rete e l’indirizzo dell’host. Questo consente di determinare se due indirizzi IP appartengono alla stessa rete.
Rappresentazione
La netmask viene spesso visualizzata come un numero esadecimale. Ad esempio, la maschera di rete per una rete IP di classe C è visualizzata come 0xffffff00
. Tuttavia, è comune trovare la netmask rappresentata in notazione decimale puntata, dove ogni ottetto è separato da un punto. Utilizzando l’esempio precedente, la netmask 0xffffff00
viene visualizzata come 255.255.255.0
.
Classe C
Le reti di classe C hanno una netmask predefinita di 255.255.255.0
. Questo significa che i primi 24 bit (i primi tre ottetti) dell’indirizzo IP identificano la rete, mentre gli ultimi 8 bit (l’ultimo ottetto) identificano i singoli host all’interno di quella rete. In altre parole, una rete di classe C può supportare fino a 256 indirizzi IP, di cui 254 sono utilizzabili per gli host (escludendo l’indirizzo di rete e l’indirizzo di broadcast).
Utilizzo
Le netmask sono fondamentali per il funzionamento delle reti IP. Esse sono utilizzate dai router e dai dispositivi di rete per determinare se un pacchetto IP deve essere inviato all’interno della rete locale o se deve essere inoltrato a un’altra rete. Ad esempio, se un dispositivo con l’indirizzo IP 192.168.1.10
e la netmask 255.255.255.0
deve comunicare con un altro dispositivo con l’indirizzo IP 192.168.1.20
, il router riconosce che entrambi gli indirizzi appartengono alla stessa rete e invia il pacchetto direttamente. Se invece l’indirizzo di destinazione fosse 192.168.2.10
, il router inoltrerebbe il pacchetto a una rete diversa.
Subnetting e Supernetting
Oltre alla suddivisione di una rete IP in subnet più piccole (subnetting), le netmask possono anche essere utilizzate per combinare più reti IP in una rete più grande (supernetting). Questo è utile per la gestione e la semplificazione delle tabelle di routing in reti complesse.
Esempio di Subnetting
Consideriamo una rete con l’indirizzo 192.168.1.0/24
(dove /24
indica una netmask di 24 bit). Possiamo suddividere questa rete in quattro subnet più piccole utilizzando una netmask di 255.255.255.192
(/26
):
192.168.1.0/26
: Indirizzi da192.168.1.0
a192.168.1.63
192.168.1.64/26
: Indirizzi da192.168.1.64
a192.168.1.127
192.168.1.128/26
: Indirizzi da192.168.1.128
a192.168.1.191
192.168.1.192/26
: Indirizzi da192.168.1.192
a192.168.1.255
Esempio di Supernetting
Se abbiamo due reti di classe C, 192.168.1.0/24
e 192.168.2.0/24
, possiamo combinarle in una singola rete utilizzando una netmask di 255.255.254.0
(/23
). Questo ci dà una rete più grande con gli indirizzi che vanno da 192.168.1.0
a 192.168.2.255
.
In sintesi, la netmask è uno strumento essenziale per la suddivisione e l’aggregazione degli indirizzi IP all’interno di una rete, facilitando la gestione e la configurazione delle reti informatiche.