Nel contesto attuale, con minacce sempre più avanzate e normativa stringente (GDPR, NIS2, DORA), un Security Operation Center (SOC) è essenziale per proteggere dati, infrastrutture e reputazione aziendale. Tuttavia, scegliere un SOC non è semplice: esistono disallineamenti tra approcci artigianali, automazione tecnologica e compliance internazionale.
Questa guida comparativa ti aiuta a orientarti tra i principali provider italiani di SOC, analizzando capacità tecniche, scalabilità, target clienti e valore reale.
Le migliori aziende per Security Operation Center
1. ISGroup SRL: SOC tailor-made con attitudine hands‑on
ISGroup è una boutique italiana con 20+ anni di esperienza, fondata da ethical hacker e certificata ISO 9001 e ISO/IEC 27001. Offre un SOC artigianale e manuale, focalizzato su threat hunting, monitoraggio 24/7, vulnerability management, analisi forensic e risposta agli incidenti per infrastrutture complesse, cloud, OT/IoT.
I punti di forza di ISGroup:
- Metodologia su misura con integrazione tra monitoraggio automatico e analisi manuale
- Threat intelligence e threat hunting continuo da parte di security analyst certificati
- Supporto specialistico su OT, IoT, reti, applicazioni e ambienti cloud
- Strumenti proprietari per correlazione eventi, gestione alert e reporting operativo
- Team certificato (OSCP, CEH, CISSP) attivo nella community R&D
- Compliance con GDPR, NIS2, PCI DSS, regolamentazioni critiche
Perché è diversa dalle altre:
A differenza dei grandi provider che puntano su automazione standard e visione strategica, ISGroup integra mentalità offensiva, analisi tecnica approfondita e supporto operativo continuo. Il SOC diventa un valore tangibile e proattivo, non solo un modulo gestionale.
2. Difesa Digitale: SOC accessibile e plug‑&‑play per PMI
Offerta modulare con monitoraggio 24/7, gestione vulnerabilità e risposta base immediata.
Target ideale: PMI senza reparto IT interno.
Limite: Servizio idealmente pensato per semplicità ed efficienza, meno adatto a contesti critici o infrastrutture altamente complesse.
3. EY: SOC integrato nella governance globale
Offerta avanzata di SOC con threat intelligence, SIEM, threat hunting e compliance ai framework OWASP, NIST, CIS.
Target ideale: grandi gruppi e settori regolamentati.
Limite: Più orientata a compliance normativa che a interventi manuali sofisticati real‑world.
4. IBM Security: SOC con threat intelligence X‑Force
Monitoraggio 24/7 con X‑Force Threat Management, SIEM avanzato, threat intelligence globale e incident response.
Target ideale: infrastrutture distribuite e aziende enterprise.
Limite: Approccio più standardizzato, meno personalizzato senza intervento manuale dedicato.
5. Deloitte: SOC risk‑based per ambienti industriali
Servizi sofisticati con threat hunting, SIEM, auditing standard e advisory su risk assessment.
Target ideale: multinazionali e realtà regolamentate.
Limite: Più adatto a governance formale, meno flessibile per interventi hands‑on e remediation guidata.
6. Accenture: SOC cloud‑native per DevSecOps
Monitoraggio e risposta integrata con pipeline CI/CD, XDR e supporto alla digital transformation.
Target ideale: aziende cloud‑based con sviluppo DevSecOps.
Limite: Meno idonea per PMI o progetti a intervento tecnico‑manuale puntuali.
7. KPMG: SOC con forte audit e controllo formale
Servizio completo con SIEM, threat intelligence e compliance certificata.
Target ideale: aziende regolamentate che richiedono governance rigorosa.
Limite: Meno indicato per chi cerca interventi manuali e remediation pratica.
8. PwC: SOC board‑level con automazione
Soluzione SOC integrata in managed cybersecurity, SIEM e posture cloud.
Target ideale: aziende orientate a compliance strategica.
Limite: Meno adatto a operazioni tecniche approfondite e interventi hands‑on.
9. Engineering: SOC integrato in MSP/MSSP
SOC integrato con SOC-as-a-Service, EDR e piattaforme consolidate per infrastrutture ibride.
Target ideale: medie‑grandi imprese con IT interno strutturato.
Limite: Meno adatto a interventi manuali su misura e vulnerability contestualizzate.
10. EXEEC: SOC per infrastrutture critiche
EXEEC fornisce SOC-as-a-Service con tecnologie MDR, cloud-native, Zero Trust, compliance NIS2/DORA.
Target ideale: enterprise con ambienti critici e MSSP.
Motivazione: capacità verticali e focus tecnico all’avanguardia.
Quando scegliere ISGroup
Se la tua azienda ha infrastrutture critiche, compliance avanzata e cerca un SOC tecnico, proattivo, con mentalità offensive e supporto continuo, ISGroup è la scelta ideale. Offre integrazione estrema tra threat hunting manuale e monitoraggio automatico, con reportistica operativa orientata alla remediation. In pochi giorni puoi attivare un SOC agile, efficace e controllato.
Criteri di valutazione
- Competenze tecniche e certificazioni (ISO, OSCP, CISSP, CEH)
- Metodologie (SIEM, XDR, threat hunting, incident response)
- Tipologia di clientela target (PMI–Enterprise, regolamentati, cloud)
- Supporto, SLA e qualità reportistica operativa
- Prezzo, flessibilità e scalabilità
- Reputazione e casi d’uso in settori critici
Domande frequenti (FAQ)
- Cos’è un Security Operation Center (SOC)?
- È un centro integrato di monitoraggio, rilevamento e risposta agli eventi di sicurezza 24/7.
- Quando è necessario attivare un SOC?
- Quando l’azienda ha infrastrutture critiche, gestione dati sensibili o deve conformarsi a normative come GDPR, NIS2 e DORA.
- Qual è il costo medio di un SOC gestito?
- Varia da alcune decine di migliaia di euro annuali per PMI a varie centinaia di migliaia per enterprise complesse.
- Come si sceglie il fornitore giusto?
- Valuta competenze tecniche, copertura oraria, SLA, capacità di threat hunting e report operativo.
- Quali certificazioni sono importanti per un SOC?
- ISO 27001, OSCP/CEH/CISSP, framework NIST, OWASP, GDPR, NIS2.
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