La Direttiva NIS2 prevede diverse misure per incrementare la consapevolezza sui rischi di cybersecurity e promuovere le migliori pratiche:
🔴 NIS2: sei conforme? Non rischiare sanzioni o vulnerabilità . Adegua subito la tua azienda con il supporto dei nostri esperti.- Strategie Nazionali di Cybersecurity: Gli Stati Membri sono tenuti ad adottare strategie nazionali di cybersecurity che delineino gli obiettivi strategici, le priorità e le risorse necessarie per raggiungere un alto livello di sicurezza informatica. Tali strategie devono coprire settori specifici, inclusi quelli elencati negli Allegati I e II della Direttiva.
- Piani di Sensibilizzazione: All’interno di queste strategie nazionali, gli Stati Membri devono sviluppare piani con misure specifiche per aumentare la consapevolezza dei cittadini sulla sicurezza informatica.
- Attività di Educazione, Formazione e Sensibilizzazione: La Direttiva NIS2 incoraggia gli Stati Membri a promuovere e sviluppare attività di educazione, formazione e sensibilizzazione relative alla cybersecurity. Queste attività devono essere rivolte a cittadini, stakeholder ed entità coperte dalla Direttiva, fornendo indicazioni sulle migliori pratiche e sui controlli di igiene informatica.
- Supporto per le PMI: Riconoscendo le esigenze specifiche delle Piccole e Medie Imprese (PMI), la Direttiva enfatizza l’importanza di fornire loro orientamenti e supporti accessibili per rafforzare la loro resilienza informatica e migliorare l’igiene cibernetica.
- Divulgazione Coordinata delle Vulnerabilità : La Direttiva istituisce un quadro per la divulgazione coordinata delle vulnerabilità , facilitando la segnalazione e la risoluzione responsabile delle falle di sicurezza nei prodotti e servizi ICT.
- Questo quadro prevede la designazione di un CSIRT in ciascuno Stato Membro come coordinatore per gestire le segnalazioni di vulnerabilità e fungere da intermediario di fiducia tra segnalatori e fornitori.
- Questo processo mira a garantire che le vulnerabilità siano affrontate tempestivamente, riducendo al minimo i rischi per gli utenti.
- Database Europeo delle Vulnerabilità : L’ENISA, in consultazione con il Gruppo di Cooperazione, creerà e manterrà un database europeo delle vulnerabilità contenente informazioni sulle vulnerabilità pubblicamente note nei prodotti e servizi ICT.
- Questo database sarà accessibile a tutti gli stakeholder, promuovendo trasparenza e consentendo alle organizzazioni di affrontare proattivamente i gap di sicurezza.
- Condivisione delle Informazioni: La Direttiva promuove la condivisione di informazioni tra le entità coperte dalla Direttiva, le autorità competenti e i CSIRT, favorendo un approccio collaborativo nell’affrontare i rischi di cybersecurity. Ciò include lo scambio di informazioni su minacce informatiche, incidenti, vulnerabilità , migliori pratiche e iniziative di sensibilizzazione.
- Revisioni Paritarie: La Direttiva incoraggia revisioni paritarie volontarie tra gli Stati Membri per valutare e migliorare le loro capacità e politiche di cybersecurity. Queste revisioni, condotte da esperti di sicurezza informatica di altri Stati Membri, possono aiutare a identificare aree di miglioramento e promuovere le migliori pratiche.
- Segnalazione di Incidenti Significativi: Le entità coperte dalla Direttiva sono tenute a segnalare incidenti significativi di sicurezza informatica al CSIRT o all’autorità competente designata.
- Questo requisito di segnalazione aiuta a garantire che gli incidenti siano affrontati prontamente ed efficacemente, e che se ne traggano lezioni per il futuro.
- Se necessario, i CSIRT o le autorità competenti possono informare il pubblico sugli incidenti significativi per aumentare la consapevolezza e mitigare i rischi.
- Rapporto Biennale sulla Cybersecurity: L’ENISA, in collaborazione con la Commissione e il Gruppo di Cooperazione, pubblica un rapporto biennale sullo stato della sicurezza informatica nell’UE.
- Questo rapporto valuta il panorama dei rischi di cybersecurity, lo sviluppo delle capacità , i livelli di consapevolezza e la maturità delle risorse di sicurezza informatica nell’UE.
- Il rapporto è reso pubblico e fornisce raccomandazioni per migliorare la sicurezza informatica nell’UE.
Attraverso queste misure articolate, la Direttiva NIS2 mira a promuovere una cultura di consapevolezza e responsabilità in materia di cybersecurity in tutta l’UE, incoraggiando organizzazioni e individui a prendere misure proattive per mitigare i rischi e migliorare il loro livello di sicurezza informatica.
Affrontare le complessità della direttiva NIS2 può generare incertezze e rischi per la tua azienda.